Hari om tat sat

Arrendersi è il coraggio di un attimo, sperare è quello di sempre.... Ma che cosa è il tempo? Se nessuno ce lo domanda lo sappiamo. Se vogliamo spiegarlo a chi lo domanda non lo sappiamo più. C'è un solo modo per dimenticare il tempo: impiegarlo. Non è il tempo che passa: siamo noi che passiamo! Quelli che impiegano male il loro tempo sono i primi a lagnarsi che il tempo passa in fretta. Quanto più ci avviciniamo agli ultimi giorni della nostra vita corporale, più vediamo il tempo andare veloce e leggero. La vita fugge e non si arresta un'ora e la fine della nostra vita corporale viene dopo a grandi giornate...e le cose presenti...e le passate...e le future ancora. Tra le nostre dita fugge la sabbia del tempo. Dimentichiamo il futuro, viviamo solo il presente. Ogni giorno porta con sé l'eternità. Non è inferiore all'universo, o minore della somma del tempo. E' come il battito del cuore...istanti fuori dal tempo. Il passato è la sostanza di cui è fatto il tempo e per questo diventa subito passato. Il presente sparisce e noi diventiamo memoria, sgusciamo via da tutto: paure, sentimenti, desideri, e li custodiamo, come abiti smessi, nell'armadio di una sconosciuta saggezza, di una insperata pace... Quel che noi siamo è ormai successo...e il qui e ora, vive in noi come un passo in un'orma, come un suono in una eco e come un enigma nella sua risposta... Il nostro futuro è già tutto qui e adesso. Il nostro futuro sarà la quiete di un tempo immobile, che collezionerà istanti da posare uno sull'altro, come se fossero uno solo. Da qui alla fine della nostra vita corporale ci sarà quell'istante...e basta. Hari om tat sat... Vi sono due manifestazioni della “realtà ultima”. Ciò che sta “oltre”, il trascendente, che è rappresentato dalla sillaba “Om”, e l’essere individuato, il Cosmo e tutto ciò che sta nel cosmo, rappresentato appunto dalla parola “Hari”. “Hari” rappresenta anche la Realtà Manifesta, mentre “OM” rappresenta la realtà non manifesta. Quando si pronuncia “Hari Om” lo si fa per significare che la realtà Ultima è immanente così come trascendente. “Tat Sat” significa “quella esistenza trascendente”. Vi sono due indicazioni usate in filosofia. Dicendo “questo”, si intende la creazione manifesta, quando invece si dice “quello”, si intende ciò che sta “oltre”, mentre “sat” significa esistenza, che è continua, che cambia solo forma, e con cui nasce il tempo.
Hari om tat sat...la realtà manifesta e quella non manifesta sono quell’infinita vita, che non ha mai fine....ciò che ora è tutto quello che c'è.

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THE YOGA OF JOY - "MY WAY IS YOUR WAY" - N° 10 

Hari om tat sat

Surrender is a moment of courage, hope is the same as always.... But what is time? If you ask anyone we know. If we want to explain to those who request does not know anymore. There is only one way to forget the time: use it. It is time that passes us we spend! Those who employ their time bad are the first to complain that time passes quickly. The more we approach the last days of our bodily life, the more we see the time go fast and light. Life does not stop and runs an hour and the end of our bodily life comes after a great day...and things past and present...and future...yet. Between our fingers flees the sands of time. Forget the future, we live only the present. Each day brings eternity. There is less than the universe, or less than the sum of the time.

It 's like a heartbeat...moments out of time. The past is the stuff that is made for this time and immediately becomes the past. This disappears and we become memory, glide away from it all: fears, feelings, desires, and guard them, like old clothes in the closet of an unknown wisdom of an unexpected peace... That is now that we are successful...and here and now, lives in us as a step footprint, such as sound and as an echo in an enigma in his response... Our future is all here and now. Our future will be a time of peace building, which will collect moments to lay on each other, as if they were one. By the end of our bodily life that moment... and there will be enough. Hari om tat sat ... There are two manifestations of the "ultimate reality". What is "beyond" the transcendent, which is represented by the syllable "Om", and being identified, the Cosmos and everything in the cosmos is, in fact represented by the word "Hari". "Hari" is also the Manifest Reality, and "OM" is the unmanifest reality. When I say "Hari Om" you do it to mean that the reality is immanent Last as well as transcendent. "Tat Sat" means "the transcendent existence." There are two indications used in philosophy. Saying "this" means the manifest creation, when in fact they say "what", we mean what is "beyond", and "sat" means existence, which is continuous, it only changes form, and when the time comes
Hari om tat sat...and the reality shows that are not manifested that infinite life that never ends....what now is all there is.