LIBRETTI EVOLUTIVI - "COSI' PARLANO I MAESTRI"

EVOLUTIONARY BOOKS - "SO TALK TO MASTERS"

NUMERO 13 (NUMBER 13)

LIBRETTI EVOLUTIVI - "COSI' PARLANO I MAESTRI" N° 13
LIBRETTI EVOLUTIVI - "COSI' PARLANO I MAESTRI" N° 13

 

OM NAMO BHAGAVATE SIVANANDAYA!
OM NAMO BHAGAVATE CHIDANANDAYA!

 

Cari Amici, Swamiji conclude l’argomento con una pressante raccomandazione: “non sciupate tempo, non sciupate energia”. Purtroppo, la vita attuale, tutto quello che ci circonda, sembra fatto apposta per farci perdere tempo, per distoglierci dall’Obiettivo. Quindi la nostra lotta contro i sensi e la mente è quella di cercare sempre di aver presente davanti a noi il grande, unico obiettivo della vita, il motivo per cui siamo nati su questa terra, raggiungere la realizzazione del Sé. La strada è lunga e gli ostacoli sono tanti, ma non dobbiamo abbandonare, perché se si lascia, questo significa un’altra vita, un’altra reincarnazione, con tutto quello che comporta. Quindi......

Buona Lettura e... Buona Meditazione!

Cordiali Saluti

Hari OM !

 

Discriminazione - 2 di Swami Chidananda
Un sadhaka è una persona con un acuto senso di discriminazione e discernimento. Egli, acutamente indaga, e separa il grano dalla paglia, separa la sostanza dalle apparenze esterne e superflue. Egli va all’essenza (Tattva), al di là di nome e forma. Il Signore del Dharma, Yamaraja, insegna questo al giovane ricercatore Nachiketas: “Ad ogni passo due sentieri si aprono di fronte ad ogni anima individuale: 1 - preyo marga – quello che è semplicemente piacevole, che attrae, illude ed è pronto a tentare ed a far perdere la propria via, e, 2 - shreyo marga – che può apparire duro all’inizio, ma al cui interno giace il più alto bene, quello che vi solleverà, accrescendo la vostra spiritualità”. Tutte le altre sadhana dipendono da discriminazione o Viveka. Senza Viveka, discriminazione, Vairagya non è possibile. Ci sarà solo una passeggera emozione o un atteggiamento. E’ solo attraverso un costante esercizio di Viveka che Vairagya gradualmente diventa uno stato permanente dentro il vostro ego. Se noi possiamo cambiare il modo di pensare della mente esercitando costantemente e attivamente Viveka, allora invece di diventare la nostra schiavitù o la rete in cui uno è catturato, la mente diventa un nostro dono. Viveka è discriminazione tra il permanente ed il passeggero, l’eterno e il non eterno, il Sé e il non-Sé, la Realtà e le apparenze. Ma, nell’attuale vita spirituale e sul sentiero dello Yoga, un sadhaka deve discriminare tra quello che è favorevole alla sua sadhana e quello che non è favorevole. Ma questo non è tutto. Supponiamo che una cosa non è attualmente dannosa o sfavorevole, ma è non necessaria e consuma il vostro tempo. Allora ciò significa che essa vi priva del tempo, che potrebbe essere stato utilizzato nella sadhana, quindi, in essenza, è contrario alla sadhana. Noi dovremmo sempre cercare di sfruttare al massimo ogni goccia della nostra vita, ogni secondo del nostro tempo. Perché questa è la sola cosa che abbiamo. Noi dobbiamo costantemente seminare i semi di nobili idee spirituali, di nobili sentimenti e intenzioni nella nostra mente. Ogni allontanamento dalla via principale è un ritardo nel raggiungere l’Obiettivo. E' una grande quantità di energia sciupata, tanto tempo consumato. Voi siete venuti qui per conoscere e sperimentare la vostra propria perfetta, divina, essenziale natura. Alzatevi e camminate sul sentiero spirituale. Siate vigilanti, siate all’erta. Non permettete alla mente di ingannarvi e trascinarvi via dal compito principale, illudendovi. Prendete un indirizzo diretto verso l’obiettivo, come una freccia veloce. Questo è il segno del vero ricercatore spirituale. Mostrate a voi stessi di essere questo. In questo si trova il vostro benessere più alto. 

 

Dio vi benedica!

 

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EVOLUTIONARY BOOKS - "SO TALK TO MASTERS":  N° 13

 

OM NAMO BHAGAVATE SIVANANDAYA!
OM NAMO BHAGAVATE CHIDANANDAYA!

 

Dear Friends, Swamiji concluded the topic with an urgent warning: "do not waste time, do not waste energy". Unfortunately, the present life, everything around us, seems made to make us waste time, to divert us from Objective. Then our struggle against the senses and the mind is to always try to have before us the great, the only Objective of life, why we were born on this earth, to reach self-realization. The road is long and the obstacles are many, but we must not give up, because if you leave, this means another life, another incarnation, with all that entails. Then......

Good Reading and... Good Meditation!

Best Regards

Hari OM!

 

Discrimination - 2 by Swami Chidananda
A sadhaka is a person with a keen sense of discrimination and discernment. He poignantly explores, and separates the wheat from the chaff separates the substance from external appearances and unnecessary. He goes to the essence (Tattva), beyond name and form. The Lord of Dharma, Yamaraja, it teaches the young researcher Nachiketas: "At each step two paths open up in front of each individual soul: 1 - preyo marga - that is simply enjoyable, attractive, and is ready to deceive and groped to lose their way, and, 2 - shreyo marga - which may seem hard at first, but within which lies the highest good, what you raise, increasing your spirituality". All other sadhana depend on discrimination or Viveka. Without Viveka, discrimination, Vairagya is not possible. There will be only a passing emotion or attitude. It 's only through the constant exercise of that Viveka Vairagya gradually becomes a permanent state in your ego. If we can change the thinking of the mind constantly and actively exerting Viveka, then instead of becoming our bondage or network where one is caught, the mind becomes our gift. Viveka is discrimination between the permanent and the passenger, the eternal and not eternal, self and not-Self, Reality and appearances. But, in the spiritual life and the path of Yoga, a sadhaka must discriminate between what is favorable to his sadhana and what is not favorable. But that's not all. Suppose that a thing is not actually harmful or negative, but it is not necessary and it consumes your time. Then it means that it will devoid of time, which may have been used in sadhana, thus, in essence, is contrary to sadhana. We should always try to make the most of every drop of our lives, every second of our time. For this is the only thing we have. We must constantly sowing the seeds of noble spiritual ideas of noble sentiments and intentions in our mind. Any departure from the main street is a delay in reaching the Objective. It is a great amount of energy wasted, so much time consumed. You came here to learn about and experience your own perfect, divine, essential nature. Get up and walk on the spiritual path. Be vigilant, be alert. Do not allow the mind to deceive you and pull you away from the main task, deceiving your. Take a direct address to the goal, like an arrow faster. This is the sign of the true spiritual seeker. Show yourself to be this. This is your highest welfare.

 

God bless you!