OM NAMO BHAGAVATE SIVANANDAYA!
OM NAMO BHAGAVATE CHIDANANDAYA!

 

Cari Amici, quante volte ci siamo chiesti: cos’è questa vita, che significato ha, chi sono io, perché sono nato, qual è il mio obiettivo, ecc.? L’unico modo per rispondere a queste domande, come dice lo Yoga, è andare all’interno e trovare le risposte dentro di noi. Ma la difficoltà, per riuscire ad andare all’interno, è quella di contrastare la mente e i sensi che ci spingono erroneamente all’esterno per trovare la felicità. Swamiji ci invita a seguire il consiglio di Krishna, abbandonare il desiderio e portare pace nella mente con la giusta indagine e la discriminazione. Ed attenzione, questo atteggiamento non vale solo per la fase iniziale della sadhana, ma deve essere mantenuto fino alla fine perché anche a un passo dall’obiettivo ci può essere una caduta. Maya è onnipotente. Ma abbiate sempre fiducia nella Grazia di Dio e del Guru. Rileggetevi con cura il cap 2 e 9 della Gita.

Buona Lettura e.... Buona Meditazione.

Cordiali Saluti

Hari OM!

 

Sad-Vichara, la giusta Indagine di Swami Chidananda

Splendenti Divinità! La via spirituale che conduce a vera pace, eterna gioia, divina perfezione, Illuminazione e Liberazione, comincia con Sad-Vichara, retta indagine, chiedendosi: “ Perché siamo qui? Cos’è questa vita? Con quale obiettivo dobbiamo vivere? Chi sono io? Chi sei tu? Da dove sono venuto?” Ciò porta ad indagare sull’obiettivo finale e sul significato della vita. C’è qualcosa dentro di voi che è senza tempo, senza inizio e senza fine, che è immortale indeperibile e indistruttibile. L’indagine porta nelle più profonde profondità del vostro essere, e questo dà un più profondo significato alla vostra vita. C’è qualcosa che non è influenzato da nascita e morte, che continua ad esistere anche quando il corpo perisce. E questo è il vero VOI. Sad-Vichara porta fuori tutte queste cose e spinge l’anima incarnata ad una ricerca, ad una determinata ricerca. Sad-Vichara è il punto d’ingresso.

Ma, se voi non siete capaci di controllare la spinta dei sensi che vanno all’esterno verso il godimento degli oggetti dei sensi, il sad-vichara andrà avanti e indietro. Voi siete circondati da oggetti esterni, ed ogni oggetto ha la sua attrazione per la vostra mente a causa della lunga associazione della mente con l’oggetto. Questa attrazione inizia ad attrarvi fuori. Il fascino di nome e forma sulla mente è parte della funzione di Prakriti, Maya. E Maya è piena del potere di una enorme attrazione per ingannare il jiva (anima individuale). Voi dovete avere freno e controllo dei sensi. Dovete rendere il processo dell’indagine costantemente attivo. Dovete ragionare così: ”Quest’ oggetto è attraente per me, la mia mente è attirata verso di esso. Ciò porterà al mio benessere? Mi porterà alla pace mentale? Otterrò vera felicità da esso? “ Se fate la giusta indagine nella vera natura del così detto godimento dei sensi, questa vi dirà che non è un vero godimento, ma è una sofferenza. Se voi andate verso i godimenti, diventerete schiavi di essi, drogati da essi. Se non riuscite ad ottenere l’oggetto desiderato, soffrirete. Il Signore Krishna dice: “ Quello che pensi sia un godimento, alla fine è una sofferenza.” [ Gita 5.22]. L’infelicità è scambiata per felicità, il dolore è scambiato per piacere. Soddisfacendo il vostro desiderio, voi lo intensificate e diventa la sorgente di grande agitazione e irrequietezza mentale. “ Per l’uomo che non ha pace, come ci può essere felicità?” [Gita 2.66]. Uno deve fare questa risoluzione: “Devo assolutamente allontanarmi da queste attrazioni esteriori.” Voi dovete discriminare tra il semplicemente piacevole e attraente (preya) e il veramente buono e sublime (shreya). Così i passi sono: giusta indagine, controllo, discriminazione e giusta risoluzione. Così uno si lancia in un corso di buona condotta, non permettendo a se stesso di essere reso schiavo dal desiderio. Piuttosto si viene condotti da ragione, giusta visone, e viveka (discriminazione). Così uno diventa un sadachari (una persona di buona condotta). La condotta e il carattere diventano come devono essere.  Non deludete voi stessi pensando che la necessità dell’indagine, del controllo, della discriminazione e della risoluzione sono solo per l’inizio. “ Eterna vigilanza è il prezzo della Libertà”. Essi devono essere con voi fino al raggiungimento dell’Illuminazione. Tutti i sinceri sadhaka devono, quindi, essere impegnati nell’indagine e nella discriminazione, devono essere auto controllati e con retta condotta. Questi devono essere i vostri costanti compagni. Voi non potete entrare in battaglia con tutte le vostre armi e poi nel mezzo di questa abbandonare. Queste armi sono più necessarie allora, di quanto lo erano all’inizio. Se voi rispetterete tutte le condizioni, non c’è alcun dubbio che vi muoverete stabilmente verso l’obiettivo della Liberazione e della Divina Perfezione.

Pensate profondamente, siate saggi e raggiungete la perfezione. Poi gioite!

 

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EVOLUTIONARY BOOKS - "SO TALK TO MASTERS":  N° 11

 

OM NAMO BHAGAVATE SIVANANDAYA!
OM NAMO BHAGAVATE CHIDANANDAYA!

 

Dear Friends, how many times we asked ourselves: What is this life, what does it mean, who am I, because I was born, what is my goal, etc..? The only way to answer these questions, says yoga is to go inside and find the answers within us. But the difficulty, to be able to go inside, is to counteract the mind and senses that push us outside to mistakenly find happiness. Swamiji invites us to follow the advice of Krishna, the desire to leave and bring peace of mind with the proper investigation and discrimination. And attention, this attitude is not only true for the initial stage of sadhana, but must be maintained until the end because even one step from the lens there may be a fall. Maya is omnipotent. But always have faith in the grace of God and Guru. Read again carefully the cap 2 and 9 of the Gita.

Good Reading and.... Good Meditation.

Best Regards

Hari OM!

 

Sad-Vichara, the proper investigation by Swami Chidananda

 
Shining Deity! The spiritual path that leads to true peace, joy eternal, divine perfection, enlightenment and liberation, begins with Sad-Vichara, straight survey, asking: "Why are we here? What is this life? With that aim we have to live? Who am I? Who are you? Where did I come? "This brings to investigate on the ultimate goal and meaning of life. There is something within you that is timeless, without beginning and without end, which is immortal and indestructible indeperibile. The survey takes in the deepest depths of your being, and this gives a deeper meaning to your life. There is something that is not influenced by birth and death, which continues to exist even when the body perishes. And this is the real YOU. Sad-Vichara brings out all these things and pushes the embodied soul to a search, for a given search. Sad-Vichara is the entry point.

But, if you are not able to control the thrust of the senses that go out into the enjoyment of sense objects, the sad-vichara go back and forth. You are surrounded by external objects, and each object has its attraction to your mind because of the long association of mind with the object. This attraction starts to draw you out. The charm of name and form the mind is part of the function of Prakriti, Maya. And Maya is full of the power of a huge attraction to deceive the jiva (individual soul). You have to have brake control of the senses. You have to make the process constantly active investigation. You have to think that way: "Quest 'object is attractive to me, my mind is drawn towards it. This will lead to my being? I will bring peace of mind? Will I get true happiness from it?". If you do the proper investigation into the true nature of the so-called sense enjoyment, this will tell you that it is a pleasure, but it is a pain. If you go to the enjoyments, become slaves to them, they drugged. If you can not get the desired object, you will suffer. The Lord Krishna says: "What do you think is a treat at the end is a pain." [Gita 5.22]. Unhappiness is mistaken for happiness, the pain is mistaken for pleasure. Fulfilling your desire, you will intensify and become the source of great mental agitation and restlessness. "To the man who has no peace, how can there be happiness?" [Gita 2.66].One has to make this resolution: "I absolutely have to get away from these external attractions". You must distinguish between the merely pleasant and attractive (preya) and really good and sublime (shreya). So the steps are: proper investigation, control, discrimination and just resolution. So one embarks on a course of conduct, not allowing himself to be enslaved by desire. Rather one is led by reason, correct vision, and Viveka (discrimination). So one becomes a sadachari (a person of good conduct). The conduct and character become as they should be. Do not disappoint yourself thinking that the need for investigation, control, discrimination and the resolution is only the beginning. "Eternal vigilance is the price of Liberty." They have to be with you until the Enlightenment. All sincere sadhaka must therefore be involved in the investigation and discrimination, must be self-controlled and righteous conduct. These should be your constant companions. You can not go into battle with all your weapons and then in the middle of this fold. These weapons are more necessary then than they were at the beginning. If you will respect all the conditions, there is no doubt that you will move steadily toward the goal of liberation and of Divine Perfection.

Think deeply, be wise and reach perfection.

Then rejoice!