LIBRETTI EVOLUTIVI - "COSI' PARLANO I MAESTRI"
EVOLUTIONARY BOOKS - "SO TALK TO MASTERS"
NUMERO 7 (NUMBER 7)
OM NAMO BHAGAVATE SIVANANDAYA!
OM NAMO BHAGAVATE CHIDANANDAYA!
Cari Amici, il nostro cammino è lungo e difficile, e senza l’aiuto dei santi e dei saggi non saremmo capaci di superare gli ostacoli che si trovano sulla via. Tra questi il più grande è l’ego. Swamiji ci illustra brevemente uno dei tanti aspetti e trucchi di questo impostore. Occorre raggiungere il non-attaccamento, l’assenza di desideri, superare l’orgoglio di status, cultura e posizione, e principalmente l’orgoglio di essere un ricercatore, un rinunciante, sulla via della realizzazione di Dio. Questo è uno degli aspetti più subdoli dell’ego ed uno dei meno percettibili. Di conseguenza, la necessità di un Guru che abbia realizzato la sua unione con Dio che ci possa guidare sul sentiero, che ci possa togliere il velo che ci impedisce la visione e rimuovere l’ignoranza.
Buona Lettura e... Buona Meditazione
Cordiali saluti
Hari OM!
Rinuncia al tuo ego di Swami Chidananda
Beato Immortale Atman! La base sia della Bhakti che del Vedanta è la completa realizzazione della non esistenza, della non importanza, e della non entità della coscienza dell’ego. Se ambedue, sia
il vostro Vedanta che la vostra Bhakti devono essere reali ed effettivi, ci deve essere una ferma, salda convinzione, derivante da un’acuta riflessione, discriminazione, analisi e conoscenza che
questo “io” è il più grande impostore, il più grande inganno. Esso è qualcosa di non-esistente, che vuole provare che esso esiste. Realizzare questo, è l’inizio della vera Bhakti e del vero
Vedanta.
La Srimad Bhagavatam vi dice il segreto per raggiungere questa Vairagya, (non attaccamento). Il non attaccamento è generalmente pensato essere quello verso la ricchezza, la casa, la proprietà, la
famiglia e via di seguito. Questo è l’aspetto minore di Vairagya. L’aspetto più importante è il non-attaccamento al vostro senso dell’ego, alla vostra falsa, umana personalità, ed a tutte quelle
cose che sono state aggiunte ad essa per costruirla, darle più importanza e farla apparire come se fosse qualcosa.
La non-esistenza dell’ego non può mai essere realizzata se voi permettete che essa abbia qualcosa come sostegno. Questo ego può essere irrobustito tramite il sostegno di ricchezza, status,
autorità, posizione, cultura, e l’idea: “Io sono un uomo di grande Vairagya”. Se avete quell’idea, siete finiti! Voi siete stati beffati.
Gurudev dice: “Abbandonate l’ego del sannyasa, abbandonate l’ego del brahmino, abbandonate l’ego di Vairagya, abbandonate l’ego di Tyaga (rinuncia)”. L’ego della rinuncia è un terribile ostacolo
al vostro Vedanta ed alla vostra Bhakti come il grossolano ego di qualsiasi persona presuntuosa riempita con l’orgoglio di ricchezza, status, ecc. Ogni cosa che sostiene questo falso ego e ne
perpetua la sua esistenza è un vizio. E’ contro tuta la spiritualità e la sadhana. L’ego è capace di fare ogni cosa. Fino a quando gli permettete di fare questo, voi avete una lunga strada da
percorrere per cercare di raggiungere un’apparenza di Realtà.
Quindi, ci dovrebbe essere la rinuncia alla falsa nozione di realtà dello stesso senso dell’ego. Ci dovrebbe anche essere il non-attaccamento verso lo stesso senso dell’ego. Tutte le altre Tyaga
(rinunce) porteranno frutto e diventeranno efficaci nel supportare vera Jnana e vera Bhakti solo se c’è non-attaccamento verso questo falso ego, che è il più persistente, il più vicino e quindi
meno riconosciuto. Se un oggetto è a distanza, voi potete vederlo, ma se è qualcosa che è nel vostro occhio, avete bisogno dell’aiuto di qualche altro per vederlo, e poi che lo rimuova per voi.
Anche così, l’ego essendo il più vicino è il più difficile da percepire e da rimuovere; dovreste ridurre voi stessi a “zero” ed umiliarvi ai piedi di Dio o del Sadguru, questa è l’unica e sola
via.
“Andate da un Guru, sedete ai suoi piedi e chiedete la conoscenza” (Bagavad Gita IV.34). Il Guru dice: “Io sono qui per rimuovere l’ignoranza che è la tua schiavitù, e per darti la conoscenza. Io
sono il chirurgo che rimuoverà la cataratta e ripristinerà la tua visione. Sono qui per portare luce in luogo di oscurità”.
In conclusione, la vera Tyaga è la rinuncia alla vostra identità, perché questa è la quintessenza dell’ignoranza. Uno dovrebbe afferrare questo semplice fatto che l’ego è il nostro nemico. Esso in effetti costituisce il nostro Samara, la nostra schiavitù. Voi non potete mantenere l’ego e raggiungere Dio. Essi sono come il polo nord e il polo sud. Questa è la verità. Questo deve essere afferrato e compreso. Dio vi conceda questa intuizione e questa comprensione interiore. La vita è breve, il tempo fugge via. Siate sinceri, siate seri e siate corretti nella vostra vita spirituale.
Dio vi benedica!
------------------------------------------------------------------------------------
EVOLUTIONARY BOOKS - "SO TALK TO MASTERS": N° 7
OM NAMO BHAGAVATE SIVANANDAYA!
OM NAMO BHAGAVATE CHIDANANDAYA!
Dear Friends, our path is long and difficult, and without the help of the saints and sages would not be able to overcome the obstacles that lie on the road. Among these the largest is the ego. Swamiji we briefly one of the many aspects and tricks of this impostor. We need to achieve not-attachment, absence of desire, than the pride of status, culture and location, and especially the pride of being a researcher, a renunciate, on the way to realization of God. This is one of the most subtle ego and one of the least perceptible. Consequently, the need for a Guru who has made his union with God to guide us on the path, we can remove the veil that prevents us from viewing and remove ignorance.
Good Reading and ... Good Meditation.
Best Regards
Hari OM!
Surrender your ego by Swami Chidananda
Blessed Immortal Atman! The basis is that of of the Bhakti Vedanta is the complete realization of the non-existence, not of the importance, and no entity of ego consciousness. If both, is your that your Bhakti Vedanta must be real and effective, there must be a firm, solid conviction, resulting from an acute reflection, discrimination, analysis and knowledge that this "I" is the biggest liar, the greatest deception. It is something not-existent, he wants to prove that it exists. Granted this is the beginning of the real and true Bhakti Vedanta.
The Srimad Bhagavatam tells you the secret to achieving this Vairagya (not attachment). Not-attachment is generally thought to be the one to wealth, home, property, family and so on. This is a minor aspect of Vairagya. The most important aspect is the not-attachment to your sense of ego, your false, human personality, and all those things that were added to it to make it, give it more importance and make it appear as if it were something.
The not-existence of the ego can never be achieved if you allow that it has something for support. This ego can be strengthened through the support of wealth, status, authority, position, culture, and the idea: "I am a man of great Vairagya". If you have that idea, you're finished! You have been fooled.
Gurudev says: "Give up the ego of sannyasa, leave the ego of the brahmin, leave the ego of Vairagya, leave the ego Tyaga (renunciation)." The surrender of the ego is a terrible obstacle to your to your Bhakti and Vedanta as the gross ego of any person filled with overweening pride of wealth, status, etc.. Anything that supports this false ego and perpetuates its existence is a vice. It 's suit against spirituality and sadhana. The ego is capable of doing everything. Until you allow to do this, you have a long way to go to try and achieve a semblance of reality.
So, there should be a waiver of the false notion of reality in the same sense of ego. There should also be not-attachment to the same sense of ego. All other Tyaga (waivers) will bear fruit and become effective in supporting true Jnana and Bhakti true only if there is not-attachment to this false ego, which is the most persistent, the nearest and least recognized. If an object is remote, you can see it, but if it is something that is in your eye, you need the help of some other to view it, and then remove it for you. Even so, the ego being the closest one is the most difficult to perceive and to remove, you should lower yourself to "zero" and humble at the feet of God or Sadguru, this is the one and only way.
"Go to a Guru, sit at his feet and seeking knowledge" (Bagavad Gita IV.34 ). The Guru says: "I am here to remove the ignorance that is your own slavery, and to give you knowledge. I am the surgeon who will remove the cataract and restore your vision. I'm here to bring light instead of darkness".
In conclusion, the real Tyaga is the renunciation of your identity, because this is the epitome of ignorance. One should grasp this simple fact that the ego is our enemy. It is indeed our Samara, our slavery. You can not keep the ego and reach God, they are like the north pole and south pole. This is the truth. This must be grasped and understood. God grant that this intuition and inner understanding. Life is short, time is running away. Be honest, be serious and you are correct in your spiritual life.
God bless you!