LIBRETTI EVOLUTIVI - "COSI' PARLANO I MAESTRI"

EVOLUTIONARY BOOKS - "SO TALK TO MASTERS"

NUMERO 3 (NUMBER 3)

LIBRETTI EVOLUTIVI - "COSI' PARLANO I MAESTRI" N° 3
LIBRETTI EVOLUTIVI - "COSI' PARLANO I MAESTRI" N° 3

OM NAMO BHAGAVATE SIVANANDAYA!
OM NAMO BHAGAVATE CHIDANANDAYA!

 

Cari Amici, tutti sono sempre alla ricerca della felicità che sembra essere sabbia che sfugge tra le dita. La nostra presa all’esterno si dimostra sbagliata perché alla fine ci troviamo il pugno chiuso con niente dentro. Quello che credevamo di aver conquistato, dopo un pò scompare perché qualcosa è cambiato e non è più come prima. Talvolta anche nella ricerca spirituale abbiamo delle belle esperienze che vorremmo ripetere e continuare, ma le condizioni cambiano, sia le esterne che quelle dentro di noi. Quindi dobbiamo accettare, come ci dice Swami Atmaswarupananda, che Dio ha due aspetti uno mutevole ed uno immutabile. E poiché tutto è Dio, e anche noi facciamo parte del tutto, accontentiamoci per ora di essere la Sua parte mutevole che è alla ricerca dell’immutabile ed accettiamo tutto, ottenendo così una soddisfazione totale che ci porterà alla felicità e alla pace.
Buona Lettura e... Buona Meditazione
Cordiali Saluti
Hari OM!

 

Soddisfazione Totale di Swami Atmaswarupananda
C’è un vecchio adagio che dice che la natura di base di ogni essere umano è quella di ricercare la felicità e di evitare il dolore. Normalmente noi cerchiamo la felicità nelle relazioni, nei possedimenti, nel riconoscimento degli altri; ma nessuna di queste cose ci da una reale felicità perché nessuna è capace di darci una permanente soddisfazione. Cambiano costantemente, in un momento esse danno soddisfazione, in un altro momento non ne danno nessuna. Alla fine, ci viene detto che il nostro errore è quello di ricercare la felicità dal mondo, che la felicità è solo in Dio. Ma quando andiamo alla ricerca di Dio, ugualmente non ci sembra di essere capaci di trovare qualcosa di permanente. Possiamo avere una esperienza, o incontrare un maestro, o leggere un libro che sembra essere la risposta per noi, ma proprio come le cose del mondo, anche esse sembrano cambiare e scomparire. In definitiva, cominciamo a realizzare che quello che stiamo veramente cercando è un significato per le nostre vite. Cosa significano alla fine le nostre vite? Qual è il loro scopo? Non ci sembra di essere capaci di trovare un significato finale nelle cose del mondo, ed anche il significato della vita spirituale sembra sfuggirci. Non c’è nulla su cui possiamo risiedere stabilmente. Talvolta saremo capaci di posizionare noi stessi in un certo modo che sembra essere la risposta. Ma se analizziamo il problema è che anch’esso non è permanente. Va e viene. E tutte le volte c’è qualcosa nel retro della nostra mente che ancora ci fa sentire non a nostro agio, insoddisfatti. La ragione è che stiamo cercando il significato dell’obiettivo, la nostra propria felicità, la nostra propria soddisfazione. Null’altro. E il luogo che cerchiamo è dove siamo proprio ora, non riconosciuto. Noi pensiamo che dobbiamo andare da qualche altra parte, liberarci dell’ego, uccidere l’ego, diventare Dio. Noi dobbiamo riconoscere che, proprio ora, siamo quello che stiamo cercando, che la vita è fatta dei sempre mutevoli tre Guna: sattva, rajas e tamas e delle coppie di opposti. Non dobbiamo scappare da nessuna parte, ma riconoscere, come nelle parole del nostro scomparso insegnante di Vedanta, Swami Brahmanandaji, che questo mondo, proprio come è, è Dio, e per estensione, che noi, proprio come siamo, siamo anche Dio. Dio ha, per così dire, due aspetti - quello che mai si muove e conosce tutto questo, e quello che è costantemente mutevole che è in uno stato di evoluzione. Noi siamo sempre ambedue. Noi non siamo fatti per rigettare quello che è invisibile e non può essere afferrato dai sensi, né siamo fatti per rigettare quello che è visibile e costantemente mutevole. Nella totale accettazione e comprensione di ambedue gli aspetti, la vita dà una totale soddisfazione e un assoluto significato.

 

Un dono d'ali
“Anche se sulla terra si potesse realizzare il paradiso delle soddisfazioni materiali, non ne deriverebbero ne soddisfazioni ne pace all'uomo che ne avesse fatto il proprio traguardo finale”. (Mahatma Gandhi)

 

“Dai poco quando doni ciò che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente”. (Kahlil Gibran)

 

Lo Yoga è nel nostro cuore, ogni creatura è nel cuore dello Yoga.
Om shanti, shanti, shanti 

 

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EVOLUTIONARY BOOKS - "SO TALK TO MASTERS":  N° 3

OM NAMO BHAGAVATE SIVANANDAYA!
OM NAMO BHAGAVATE CHIDANANDAYA!


Dear Friends, everybody is always looking for the happiness that seems to be sand slips through your fingers. Our shows are taken out wrong because in the end we closed fist with nothing in it. What we thought we had conquered, after a while disappears because something has changed and is no longer as before. Sometimes even in the spiritual quest of the best experiences we would like to repeat and go on, but circumstances change, both external and within us. So we must accept as Swami Atmaswarupananda tells us that God has two aspects one mutable and one immutable. And because everything is God and we too are part of all, let us content ourselves for now to be part of your research that is changing and we accept all of the immutable, thus achieving total satisfaction that will lead us to happiness and peace.
Good Reading and .... Good Meditation!
Best Regards
Hari OM!

 

Total Satisfaction by Swami Atmaswarupananda
There's an old adage that says that the basic nature of every human being is to seek happiness and avoid pain. Normally we seek happiness in relationships, possessions, in recognition of others, but none of these things gives us real happiness because none is able to give us a permanent satisfaction. They change constantly, in a moment they are enjoyable, at another time do not give any. In the end, we are told that our mistake is to seek happiness from the world, that happiness is only in God but when we go in search of God, there still seems to be able to find something permanent. We have an experience, or meet a teacher, or read a book that seems to be the answer for us, but just as things in the world, they also seem to change and disappear. Ultimately, we begin to realize that what we're really seeking is a meaning for our lives.
What does the end our lives? What is their purpose? There seems to be able to find a final meaning in the things of the world, and also the meaning of the spiritual life seems to elude us. There is nothing on which we reside permanently. Sometimes we will be able to position ourselves in a way that seems to be the answer. But if we analyze the problem is that it too is not permanent. It comes and goes. And whenever there is something in the back of our mind that we still do not feel at ease, dissatisfied. The reason is that we are looking for the target concept, our own happiness, our own satisfaction. Nothing more. And the place that we are where we are right now, not recognized. We think we have to go somewhere else, get rid of ego, kill it, to become God. We must recognize that, right now, we are what we are looking for, that life is made ​​of ever changing three gunas: sattva, rajas and tamas and the pairs of opposites. We do not have nowhere to run, but recognizing, as in the words of our late teacher of Vedanta, Swami Brahmanandaji, that this world, just as it is, is God, and by extension, that we, just as we are, we are also God. God has, so to speak, two aspects - one that never moves and knows all this, and that which is constantly changing environment which is in a state of evolution. We are always both. We are not meant to reject that which is invisible and can not be grasped by the senses, nor are we made ​​to reject what is visible and constantly changing. In total acceptance and understanding of both aspects, life gives you a complete satisfaction and an absolute meaning.

 

A gift of wings
"Even if you could make the earth a paradise of material satisfaction, they do not derive satisfaction it peace man who had done their finish line." (Mahatma Gandhi)

"Have a little when you give what you have. When you give of yourself, only then truly give. "(Kahlil Gibran)

 

Yoga is in our heart, every creature is in the heart of Yoga.
Om shanti, shanti, shanti