LIBRETTI EVOLUTIVI - "COSI' PARLANO I MAESTRI"
EVOLUTIONARY BOOKS - "SO TALK TO MASTERS"
NUMERO 2 (NUMBER 2)
OM NAMO BHAGAVATE SIVANANDAYA!
OM NAMO BHAGAVATE CHIDANANDAYA!
Cari Amici, il mondo è il supermaket di Maya e noi siamo attratti e ingannati dagli oggetti in esso esposti. Come dice Swami Chidanandaji, l’effimera felicità che otteniamo quando entriamo in
possesso di uno di essi, è solo qualcosa di transitorio e non durevole che poi ci rende schiavi, come drogati. E noi cerchiamo sempre di ripetere questa sensazione che alla lunga non ci dà più
alcun piacere. Ricordiamo gli insegnamenti del Signore Krishna e cerchiamo di vivere con saggezza e discriminazione alla ricerca dell’eterno e dell’imperituro. Lasciamo da parte tutto quello che,
anche se apparentemente piacevole, alla fine non è altro che una nuova fonte di delusione e dolore. Andiamo alla ricerca, tramite lo Yoga, della vera felicità che si trova solo dentro noi stessi,
nel nostro proprio Sé.
Buona Lettura e.... Buona Meditazione!
Il Mondo è una dimora di infelicità di Swami Chidananda
Cos’è che ci impedisce di raggiungere il nostro obiettivo? Cos’è che ci inganna, che ci raggira e che ci fa diventare folli? Sono le ingannevoli attrazioni degli oggetti dei sensi. Essi ci
allettano dicendo: " Vieni, vieni, tu otterrai tutta la felicità da noi!". Così tutto il nostro tempo e tutta la nostra energia viene consumata da innumerevoli attraenti oggetti di
questo straordinario supermarket di Maya Bazar. Voi non realizzate che questa è solo una illusione e che non c’è un briciolo di vera felicità in questi oggetti. C’è solo una momentanea piacevole
sensazione nervosa, non c’è una reale felicità. Questa piacevole esperienza è semplicemente un processo biologico primitivo, un fenomeno comune a tutti gli animali. Quando un oggetto dei sensi
viene in contatto con il suo relativo organo, il nervo tattile riceve la sensazione e manda il messaggio al cervello, così il cervello sente una momentanea sensazione piacevole. Voi siete ora
agganciati a questa sensazione e resi schiavi. Tutte queste sensazioni piacevoli sono momentanee e dipendono dal corretto funzionamento degli apparati. Se uno qualsiasi di essi (un organo dei
sensi, il nervo di connessione o il centro di ricezione nel cervello), è danneggiato, non ci sarà sensazione riguardante quella facoltà sensoria. Se il vostro nervo ottico è diventato debole, la
visione più bella non avrà alcun impatto su di voi anche se i vostri occhi rimangono aperti. Quanto a lungo dura questa esperienza? In un breve momento la sensazione scompare. Ma chi pensa a
questo? E’ solo una semplice sensazione nervosa. Questa non può essere chiamata felicità. Tuttavia siamo abbindolati da questa e la interpretiamo come felicità e sprechiamo la nostra vita andando
alla ricerca degli oggetti dei sensi. Ci può essere follia più grande? Il Signore Krishna dice: "I godimenti che sono nati dai contatti, sono soltanto generatori di dolore, in quanto essi hanno
un inizio e una fine. Il saggio non gioisce in essi". (Bagavad Gita 5. 22). Egli dichiara chiaramente che tutti i godimenti che derivano dai contatti dei sensi sono sorgente solo di dolore, non
c’è alcuna felicità in essi. Questo è il modo scientifico di guardare al problema. Il Signore dice anche: "Oh Arjuna, conosci qual è la natura di questo mondo? Esso è un luogo di dolore, e
non è eterno". (Bagavad Gita 8.15). Questo mondo è un mondo di oggetti transitori con nomi e forme. Gli oggetti transitori non possono darvi durevole, eterna, vera felicità. Questo mondo è una
dimora di infelicità ed angoscia. Voi potete porre fine ad esso risvegliandovi ad un più alto senso di discriminazione e saggezza. Dio vi benedica!
Letture per meditare
"Il corpo è l'arco, l'OM è la freccia, lo spirito è la punta della freccia, dopo aver trafitto l'ignoranza caratterizzata dall'oscurità, si giunge alla non-oscurità, dopo aver trafitto ciò che è
avvolto nelle tenebre si vede Colui che risplende come una ruota di fuoco, il potente Brahman". (Maitry Upanishad, 5.24)
"Doveva proprio avvenire che ciò che forma la felicità dell'uomo fosse anche la fonte della sua miseria?". (J. W. Goethe)
"L'ultimo passo della ragione è riconoscere che c'è un'infinità di cose che la sorpassano". (Blaise Pascal)
Voi siete Pura coscienza.
Cordiali Saluti
Hari OM !
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EVOLUTIONARY BOOKS - "SO TALK TO MASTERS": N° 2
OM NAMO BHAGAVATE SIVANANDAYA!
OM NAMO BHAGAVATE CHIDANANDAYA!
Dear Friends,
the world of Maya is the supermaket and we are attracted and deceived by the objects displayed in it.
As Swami says Chidanandaji, the fleeting happiness we get when we come into possession of one of them, it's just something transient and non-durable then enslaves us as drug addicts.
And we always try to repeat this feeling that in the long run no longer gives us no
pleasure. We recall the
teachings of Lord Krishna and try to live with wisdom and discrimination in search of the eternal and Imperishable. Leave aside all that, though apparently pleasant, the end
is nothing more than a new source of disappointment and pain. We seek, through Yoga, true happiness is only found within ourselves, in
our own self.
Good Reading and .... Good Meditation!
The world is an abode of misery by Swami Chidananda
What prevents us from achieving our goal? What
deceives us, cajoles us and that makes us crazy? These are the deceptive attractions of sense objects.
They entice us by saying: "Come, come, you'll get all the happiness from us". So all our time and all our energy is
consumed by many attractive objects of this extraordinary Maya Bazaar supermarket. You do not realize that this is only an illusion and that there is an iota of
real happiness in these objects. There is only a temporary pleasant feeling nervous, there
is no real happiness. This pleasant experience is simply
a primitive biological process, a phenomenon common to all animals.
When an object of sense is in contact with his body on the tactile nerve receives sensation and sends the message to the brain so the brain feels a momentary feeling. You are now hooked on this feeling and enslaved. All these good feelings are temporary and depend on properly functioning
equipment. If any
of them (a sense organ, the nerve connection or reception center in the brain) is damaged, there will be no sensation on the sensory faculties. If your optic nerve became weak, the most beautiful
vision will have no impact on you even if your eyes are open. How long it lasts this experience? In a short time the feeling disappears. But who thinks about this? It 's just a simple feeling nervous. This can not be called happiness. However we are duped by this and interpret it as
happiness, and squander life going in search of objects of the senses. There may be greater folly? The Lord Krishna says: "The enjoyments that are
born from the contacts are only generators of pain, as they have a beginning and an end. The wise do not rejoice in
them". (Bagavad Gita 5. 22). He clearly states that all the pleasures that
come from the contacts of the senses are a source of sorrow, there is no happiness in them. This is the scientific way
of looking at the problem. The Lord also says: "O Arjuna, know what is the nature of this
world? It is a place of pain, and not eternal". (Bagavad Gita 8.15). This world is a world of transient objects with names and forms. The transient objects can not give you lasting, eternal, true happiness. This world is an abode of misery and anguish. You can put an end to it awakening to a higher sense of discrimination and wisdom.
God bless you!
Readings for meditation
"The
body is the bow, the arrow is the OM, the spirit is the tip of the arrow, after having pierced the darkness of ignorance characterized, leads to non-darkness, after having pierced that is
shrouded in darkness you see the One who shines like a wheel of fire, the powerful
Brahman". (Maitry Upanishad, 5.24)
"He must be right that what forms the happiness of man was
also the source of his misery?". (J. W. Goethe)
"The last step of reason is to recognize that there are lots of things that
are beyond it". (Blaise Pascal)
You are pure consciousness.
Best Regards
Hari OM!