PASSEGGIATA MEDITATIVA 2012
MEDITATIVE WALK 2012
Cari amici Namasté.
Il percorso delle passeggiate meditative quest'anno avrà come titolo:
“Una mente chiara apre la porta della libertà e della gioia”.
La vita vi appare come una dolorosa battaglia? Pace e chiarezza vi sembrano obiettivi desiderabili quanto irraggiungibili? Non è così! La vostra esistenza può essere diversa e le passeggiate meditative, le pratiche evolutive e lo Yoga, che saranno i mezzi usati, possono aiutarvi lungo la strada per conquistare l'armonia e la serenità.
Non lasciate che il dolore sia l'unico vincitore nella vostra vita.
Per sviluppare una mente chiara dobbiamo:
> PRESTARE ATTENZIONE AD OGNI COSA (CONSAPEVOLEZZA)
> IMPARARE AD ASCOLTARE
> NON PRENDERE NULLA IN MODO PERSONALE
Tre sono le chiavi che aprono la porta della libertà e della gioia:
1) CONSAPEVOLEZZA
2) ACCETTAZIONE
3) PERDONO
Non si tratta di concetti astratti e asettici, che si apprendono in fretta ma altrettanto in fretta si dimenticano. Sono il segreto per una consapevolezza compassionevole, le linee guida che ci conducono sul sentiero di un profondo benessere interiore e ci portano a vivere in sintonia con noi stessi e con il mondo.
Il dolore non è lo scopo della nostra vita, è solo uno strumento per raggiungere l’obbiettivo, ma non è l’unico e nemmeno il più efficace. Il dolore è lo strumento che la maggior parte degli umani sceglie per evolvere, perché pare che sia uno strumento particolarmente veloce, ma non sono convinto che sia il più veloce, forse è solo il più “facile” e immediato da utilizzare!
La condizione per trascenderlo comunque è raggiungere la consapevolezza di questo.
Possiamo avere il controllo su quello che ci arriva dalla vita e possiamo imparare a scegliere come rispondere. E' molto prezioso riconoscere che la scelta sia nostra circa il “come” rispondere alle situazioni… e la padronanza di questa scelta è anche ciò che ci permetterà via via di superare proprio il dolore dalle nostre vite.
Se riesci a fare un pò di spazio nella tua mente si apre una porta, e allora sai cosa fa l'universo? Ti inonda...e tutto il resto non conta più.
Om shanti
Ignazio
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Namasté dear friends.
The path of meditative walks this year will be entitled:
"A clear mind opens the door to freedom and joy".
Life appears as a painful battle? Peace and clarity seem desirable goals as unattainable? Not so! Your life can be different and meditative walks, practices yoga and evolution, which will be the means used, can help you along the way to conquer the harmony and serenity.
Do not let the pain is the only winner in your life.
To develop a clear mind, we must:
> PAY ATTENTION TO EVERY THING (AWARENESS)
> LEARN TO LISTEN
> DO NOT TAKE ANYTHING IN A PERSONAL
There are three keys that open the door to freedom and joy:
1) AWARENESS
2) ACCEPTANCE
3) FORGIVENESS
These are not abstract concepts and aseptic, who learn quickly, but just as soon forget. They are the secret to a merciful awareness, guidelines that lead us on the path of a deep inner well-being and lead us to live in harmony with ourselves and the world.
The pain is not our purpose in life is only a means to achieve the goal, but it is not the only nor the most effective. Pain is the instrument that most humans choose to evolve, because it seems to be a particularly fast, but I'm not convinced that it is the fastest, maybe it's just "easier" and immediate use!
The condition for transcending it still has to reach the awareness of this.
We have control over what comes to us from life and we can learn to choose how to respond. It 's very valuable to recognize that our choice is about the "how" to respond to situations ... and the mastery of this choice is also what allows us to gradually overcome their pain from our lives.
If you can make some space in your mind opens a door, and then you know what makes the universe? Floods you ... and everything else matters more.
Om shanti
Ignazio
1a passeggiata - Plenilunio - disegno di Wilma Camatti
Vorrei che il giorno facesse spazio alla notte, così come le nuvole fanno spazio alle stelle e che l'infinito facesse spazio alla luna piena...Questo è il cielo ideale per
sognare...
Quando un uomo saggio apprende il Tao, lo pratica diligentemente.
Quando un uomo inferiore apprende il Tao, scoppia a ridere.
Se non se ne ridesse, non sarebbe il Tao.
- Lao Tzu (Tao Te Ching)
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1st walk - Full Moon - drawing by Wilma Camatti
I wish it did the day room for the night, as the clouds making their way to the stars and the infinite space did the full moon ... This is heaven to dream ...
When a wise man learns the Tao, who practice diligently
When an average man learns the Tao, the practice sometimes and often ignores it.
When an inferior man learns the Tao, he bursts out laughing.
If they do not laugh, it would not be the Tao.
- Lao Tzu (Tao Te Ching)
2a passeggiata - Il sentiero delle meraviglie - disegno di Wilma Camatti
Prendimi per mano
(Thich Nhat Hanh)
Cammineremo.
Cammineremo soltanto.
Sarà piacevole camminare insieme.
Senza pensare di arrivare da qualche parte.
Cammina in pace.
Cammina nella gioia.
Il nostro è un cammino di pace.
Poi impariamo
che non c'è un cammino di pace;
camminare è la pace;
non c'è un cammino di gioia;
camminare è la gioia.
Noi camminiamo per noi stessi.
Noi camminiamo per ognuno
sempre mano nella mano.
Cammina e tocca la pace di ogni istante.
Cammina e tocca la gioia di ogni istante.
Ogni passo è una fresca brezza.
Ogni passo fa sbocciare un fiore sotto i nostri piedi.
Bacia la terra con i tuoi piedi.
Imprimi sulla terra il tuo amore e la tua gioia.
La terra sarà al sicuro
se c'è sicurezza in noi.
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2nd walk - The path of wonders - drawing by Wilma Camatti
Take my hand
(Thich Nhat Hanh)
Take my hand.
We will walk.
We will walk alone.
It will be nice to walk along.
Without a thought to come from somewhere.
Walk in peace.
Walk in joy.
Ours is a peaceful path.
then we learn
that there is not a path of peace;
walking is peace;
there is not a joyful journey;
walking is the joy.
We walk for ourselves.
We walk for everyone
always hand in hand.
Walk and touch peace every moment.
Walk and touch happiness every moment.
Each step is a fresh breeze.
Each step makes a flower bloom under our feet.
Kiss the ground with your feet.
Impress on earth your love and your joy.
The earth will be safe
if there is security in us.
3a passeggiata – Meditazione, una manciata di fiori - disegno di Wilma Camatti
Una manciata di polvere
Una manciata di polvere
quando non sapevo il suo significato.
Ora che sono più saggio,
lo leggo in tutto ciò che prima lo nascondeva.
Esso è dipinto nei petali dei fiori;
le onde lo fanno balenare
dalla loro schiuma;
le colline lo tengono alto
sulle loro cime.
Avevo distolto il mio viso da Te,
perciò leggevo male le Tue lettere
e non comprendevo il loro senso.
(Rabindranath Tagore)
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3rd walk - Meditation, a handful of flowers - drawing by Wilma Camatti
A handful of dust
A handful of dust
Yours could obscure the signal
when I did not know its meaning
Now that I'm wiser,
I read it first in all that hid it
It's is painted in petals of flowers;
the waves are flashing
from their foam;
hills hold it high
on their summits
I averted my face from You,
I read Your letters so bad
and did not understand their meaning
(Rabindranath Tagore)
4a passeggiata – Le vibrazioni del cuore - disegno di Wilma Camatti
Io conosco Dio... ma l'unico requisito per conoscere Dio è che io non ci sia. Nel momento in cui si scompare, Dio appare. Solo quando si è abbastanza vasti da contenerlo, quando non si
occupa più lo spazio interiore... in realtà, la nostra assenza, è la presenza di Dio.
(Osho)
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4th walk - The vibrations of the heart - drawing by Wilma Camatti
I know God... but the only requirement is that I know God is not there. At the moment when it disappears, God appears. Only if it is broad enough to contain it, when it deals with more interior space ... in fact, our absence, is the presence of God.
(Osho)
"God is love and he who abides in love abides in God and God in Him". (John 4-16)
4a passeggiata - pensiero sul Bosco magico
di Umberto Barbera
Il brusio della città dolcemente si allontana, lasciando spazio ai rumori del Bosco magico.
Due cagnolini ci osservano, quasi increduli, pare brontolino come per dirci qualcosa, scodinzolando, contenti di vederci, l’ultimo saluto dalla società e poi,
non silenzio, ma musica per i nostri sensi, l’acqua del ruscello che scorre, i cinguettii degli uccelli, il crepitio dei rami secchi sotto i piedi, le fronde degli alberi accarezzate da un alito di vento serale, ed il semplice volo di un insetto pare, un tocco di violino in una grande orchestra del teatro della natura che canta. Scende la notte ed il buio circonda con le sue ombre il tutto, gli alberi, come fantasmi, mossi dal vento, le lucciole, a migliaia, fanno brillare il sottobosco, il tutto avvolto nella sinfonia del torrente che sempre più impetuoso fa sentire la sua forza.
La luna fa capolino tra le fronde e rischiara il cammino, in silenzio, mano nella mano e con la mente a volte persa nel vuoto, ma consapevole di esserci, si giunge alla spiaggia lambita dal torrente e baciata dal chiarore della luna piena.
Grazie di poter esserci.
Umbe.
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4th walk - thought about magic Wood
by Umberto Barbera
The buzz of the city slowly moves away, leaving space to sounds of the magical Forest.
Two dogs are watching us, almost in disbelief, like they grumble seems to tell us something, tail wagging, happy to see us, the last farewell by the company and then,
not silence, but music to our senses, the water of the stream that flows, the twittering of birds, the crackle of twigs underfoot, the trees caressed by the breath of evening wind, and a simple flight insect seems a touch of violin in an orchestra of the theater of nature sings. Night falls and darkness surrounds you with all its shadows, the trees, like ghosts, moved by the wind, the fireflies by the thousands, the gleam from the undergrowth, all wrapped in the symphony of rushing stream that increasingly makes its strength.
The moon peeping through the branches and up the path in silence, holding hands and mind at times lost in the void, but be aware of, we come to the beach lapped by the river and bathed in full moonlight.
Thank you can be.
Umbe.
5a passeggiata - La purezza dell'acqua - disegno di Wilma Camatti
L’acqua
chiara come le nuvole
scende lentamente
riempie il vuoto della tua anima
goccia a goccia si unisce
fino a formare un immenso mare.
L’acqua
scroscia fra i sassi del ruscello
canta una lieve canzone che ti fa sognare.
L’acqua
scorre veloce come la vita.
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5th Walk - The purity of the water - drawing by Wilma Camatti
The water
as the clouds clear
drops slowly
fills the void in your soul
dropwise joins
to form an immense sea.
The water
roars among the rocks of the stream
sings a little song that makes you dream.
The water
rushing like life.
5a passeggiata – pensiero sul Bosco magico
di Umberto Barbera
E’ in fila indiana che lasciamo un passato verso un presente,
passo dopo passo con il respiro ancor un po’ in affanno,
la mente, ancor distratta dai pensieri, nuvole ancor scure ne occupano
lo spazio ma, l’occhio è vigile sul passo di colui che davanti sta e,
a poco a poco il sereno la rende libera.
Il respiro ora si placa, pare non sentirlo, solo il batter del cuore si fa eco nel petto.
Ora, la musica della natura ti entra dentro, pare che il tuo udito sia più potente,
odi lo scorrere dell’acqua che all’avvicinarsi della chiusa si fa più forte, l’alito d’aria
sugli alberi, il volo di un insetto che ti sfiora il viso.
Per un attimo alzi gli occhi, la ghiaia del sentiero, il verde delle piante, il cielo fa capolino tra le foglie mosse, la cima di un monte, pare un quadro, e tu lo attraversi un po’ intimidito.
Le ombre si fanno più lunghe, a poco a poco scende la notte, non più persone ma, ombre calpestano rametti secchi che si alleano nel concerto della natura, il cui protagonista nell’oscurità diventa il torrente, un muggito ti ricorda la civiltà, ancor più intimidito rialzi gli occhi, nel buio le stelle brillano tra le fronde, respiri profondamente e sorridi.
Momenti vissuti
Umbe.
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5th walk - thought about magical Forest
by Umberto Barbera
In single file we let a past to a present,
step by step with the breath still a little behind the curve,
the mind, still distracted by thoughts, dark clouds still deal with it
space, but the eye is alert to step in front of him who is and,
gradually the calm makes it free.
The breath calms down now, does not seem to hear only the beating of the heart echoes in my chest.
Now, the music of nature gets inside you, it seems that your hearing is more powerful,
hear the flow of water approaching the weir becomes stronger, the breath of airtrees, the flight of an insect that touches you face.
For a moment you look up the gravel path, green plants, the sky peeping through the leaves moved, the top of a mountain, it seems a picture, and you cross a little intimidated.
The shadows are getting longer, little by little the night falls, do not most people, but shadows tread on dry twigs that are allied together in nature, where the main character becomes the dark stream, a roaring advises civilization, even more intimidated raise up the eyes, the stars shine in the darkness in the leaves, breathe deeply and smile.
Moments experienced
Umbe.
6a passeggiata – Un angolo di cielo - disegno di Wilma Camatti
La vista del cielo stellato in una notte serena, dona una specie di godimento che solo anime nobili provano. Nell'universale silenzio della natura e nella pace dei sensi, il segreto potere conoscitivo dello spirito immortale, parla una lingua ineffabile e trasmette concetti inarticolati che si sentono e che non si possono descrivere.
(Immanuel Kant)
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6th Walk - A corner of heaven - drawing by Wilma Camatti
The view of the starry sky on a clear night, it gives a kind of enjoyment that only noble souls try. In the universal silence of nature and peace of mind, power of knowing the secret of the immortal spirit, and sends speak a language ineffable concepts and inarticulate who feel that you can not describe.
(Immanuel Kant)
6a passeggiata – pensiero sul Bosco magico
di Umberto Barbera
Le onde del mare accarezzano dolcemente la sabbia rosata dal calar del sole,
il cielo dipinto a pastello si prepara a salutar un dì che muore.
Le onde del bosco sono l’alito di vento sulle fronde degli alberi.
Le ombre della sera dolcemente abbracciano il sentiero e i rumori fluttuano nel nulla,
il leggero bagliore argento di un giro caviglia danza, nell’oscurità della notte,
con la sagoma bianca del passo di chi davanti sta.
Con lo sguardo basso ed il pensiero libero percorri il sentiero, nel teatro della vita.
Momenti vissuti
Umbe.
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6th walk - thought about magic Wood
by Umberto Barbera
The waves gently caress the pink sand from the sunset,
the pastel sky is preparing to greet a day dying.
The waves of the forest are the breath of wind on the trees.
The evening shadows gently embrace the path and the sounds floating in nothingness,
the soft glow of a silver ankle dancing around in the darkness of night,
with the white outline of the step in front of someone who is.
Looking down and free thought you walk the trail, in the theater of life.
Moments experienced
Umbe.
7° PASSEGGIATA MEDITATIVA - N° 5
Brano tratto dal Mahabharata, parla Ashvatthama, figlio di Dronacharya
"Mio padre mi aveva inculcato la necessità di osservare i riti quotidiani, ragion per cui mi allontanai da solo e intonai "rime - sloka" mentre il sole calava. Mi sedetti a guardare il fiume scurirsi e gli alberi diventare ombre nere. Chiusi gli occhi e sussurrai l'invocazione alla pace: Shanti! Shanti! Shanti! Om sia pace in terra e negli spazi dell'aria! Sia pace in cielo, pace alle acque, pace alle piante e pace agli alberi! Possano gli Dei tutti assicurarmi la pace! Con questa invocazione alla pace possa la pace diffondersi! Con questa invocazione alla pace possa la pace apportare pace! Con questa pace ciò che è terribile io ora pacifico, con questa pace ciò che è crudele io ora pacifico, con questa pace tutto ciò che è malvagio io ora pacifico, così che la pace possa prevalere, la felicità possa prevalere! Possa tutto essere per noi pieno di pace! Om shanti! Om shanti! Om shanti! Om shanti! La pace scese in me e rimasi a lungo ad assaporarla...".
Ci prendiamo per mano e cantiamo il mantra, OM SHANTI, INVOCAZIONE ALLA PACE, UN SUONO PER PACIFICARE L'ANIMA: Om dyauh shaantih Antariksham shaantih | Prithivee shaantih Aapah shaantih | Oshadhayah shaantih Vanaspatayah shaantih | Vishvedevaah shaantih Brahma shaantih | *Sarvam shaantih Shaantireva shaantih | Saamaa shaanti redhih shaanti | Om shaantih Om shaantih | Om shaantih Om shaantih| (Ripetere 3 volte + 4 volta da asterisco)......... ascolto della pace nell'oceano di silenzio...........
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7° MEDITATIVE WALK – N° 5
Excerpt from the Mahabharata, speaks Ashvatthama, son of Dronacharya
"My father had inculcated the necessity of observing the daily rituals, which is why I went away alone and intonai "rhymes - sloka " as the sun went down. I sat watching the river and the trees become darker black shadows. I closed my eyes and whispered the cry for peace: Shanti! Shanti! Shanti! Om is peace on earth and in the air space! Peace be to heaven, peace to the waters, peace to the plants and peace to the trees! May Gods make sure all peace! Through this invocation of peace may peace spread! Through this invocation of peace may peace bring peace! Through this peace that is terrible I now peaceful, through this peace that is cruel I now peaceful, through this peace all that is evil I now peaceful, so that peace may prevail, happiness will prevail! May all of us to be full of peace! Om shanti! Om shanti! Om shanti! Om shanti! The peace came to me and I was a long time to savor it... ".
We join hands and chant the mantra, OM SHANTI, INVOCATION OF PEACE, A SOUND TO SOOTHE THE SOUL: Om dyauh shaantih Antariksham shaantih | Prithivee shaantih Aapah shaantih | Oshadhayah shaantih Vanaspatayah shaantih | Vishvedevaah shaantih Brahma shaantih | * Sarvam shaantih Shaantireva shaantih | Saamaa Shaanti redhih Shaanti | Om Om shaantih shaantih | Om Om shaantih shaantih | (Repeat 3 times + 4 time with an asterisk) ......... listening to the peace in the ocean of silence ...........
7a passeggiata – Sculture di cera - disegno di Wilma Camatti
"… Se volete conoscere Dio …
guardatevi intorno e guardate lo spazio,
lo vedrete camminare sulla nube,
tendere le braccia nel bagliore del lampo
e scendere con la pioggia.
Lo vedrete sorridere nei fiori
E sulle cime degli alberi sciogliere carezze".
Giibran Kahlil - Il Profeta
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7th Walk - Wax sculptures - design Wilma Camatti
"... If you want to know God ...
Look around and see the space,
you will see him walking on cloud,
stretch the arms in a flash of lightning
on and off with the rain.
See him smiling in flowers
And the treetops dissolve caresses. "
Giibran Kahlil - The Prophet
7a passeggiata – pensiero sul Bosco magico
di Umberto Barbera
In una notte buia, calda e umida d’estate, le candele consumano e forme strane creano al chiaror della luce propria.
Nella magica musica della natura, le fronde degli alberi si dimenano al vento, piccoli chiarori e brontolii, di un temporale ancor lontano.
Il verso della civetta, il muggito delle mucche e strani rumori di foglie e rametti smossi echeggiano nelle ombre scure del bosco, par che odano un pericolo imminente.
Plin scc plin scc plin scc, qualche goccia giunge e batte sulla luce delle candele, ancor piccole per spegnerle, ma altre più grandi non ne lasceranno in vita.
Spettacolari graffi di luce nel buio della notte illuminano il cielo, il vicino brontolio dei tuoni intimorisce gli abitanti del bosco che in silenzio stanno.
Il vento, primo attore, spazza le foglie degli alberi, l’acqua scende abbondante sulle fronde e a cascata, grandi e copiose gocce, nel sottobosco riempie di pozze il sentiero.
I piedi e gli indumenti fradici, i capelli appiccicati al viso ed al collo grondano, l’acqua scende nella schiena e nella pancia, siamo infanti nel mondo delle favole, inzuppati, sorridenti e chiacchierini, all’interno dell’armoniosa musica della natura.
Momenti vissuti
Umbe.
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7th walk - thought about magical Forest
by Umberto Barbera
In a dark night, hot and humid in summer, candles consume and create strange shapes by the light of their own light.
In the magical music of nature, the trees writhing in the wind, flares and small rumblings of a storm even further.
The direction of the owl, the lowing of cows and strange sounds of leaves and twigs stirred echo in the dark shadows of the forest, it seems that they may hear an imminent danger.
Plin scc plin scc plin scc, a few drops comes and hits the light of the candles, even small to turn them off, but bigger ones do not leave alive.
Spectacular light scratches in the dark of night light up the sky near the rumbling of thunder frightens the inhabitants of the woods are silent.
The wind, the first actor, sweeps the leaves of trees, abundant water drops on leaves and waterfall, large and heavy drops in the undergrowth full of puddles on the path.
The feet and wet clothes, hair plastered to his face and neck dripping, the water goes in the back and in the belly, we are infants in the world of fairy tales, drenched, smiling and make small talk, within the harmonious music of nature.
Moments experienced
Umbe.
8a passeggiata - Il Maestro interiore - disegno di Wilma Camatti
La voce del Maestro
La vita è un'isola in un oceano di solitudine: le sue scogliere sono le speranze, i suoi alberi sono i sogni, i suoi fiori sono la vita solitaria, i suoi ruscelli sono la sete. La vostra vita, uomini, miei simili, è un'isola, distaccata da ogni altra isola e regione. Non importa quante siano le navi che lasciano le vostre spiagge per altri climi, non importa quante siano le flotte che toccano le vostre coste: rimanete isole, ognuna per proprio conto, a soffrire le trafitture della solitudine
e sospirare la felicità. Siete sconosciuti agli altri uomini
e lontani dalla loro comprensione e partecipazione.....
Quando tutto scompare è il respiro che rimane, quanto stiamo resistendo alla vita
è il respiro a ricordarci di lasciare andare, quando stiamo bloccando un emozione è il respiro che ci offre la possibilità di un suono liberatorio, quando ci sembra di non avere più vie di uscita
è il respiro a ricordarci: tutto va e tutto viene.
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8th Walk - The inner Master - design Wilma Camatti
The voice of the Master
Life is an island in an ocean of loneliness: its reefs are the hopes, its trees are dreams, its flowers are solitary life, its streams are thirsty. Your life, men, my fellow, is an island, detached from any other island and region. No matter how many ships that leave your shores for other climates, no matter how many fleets that touch your shores; abide islands, each for its own account, to suffer the wounds of loneliness sigh and happiness. You are unknown to other men and far from their understanding and participation.....
When everything disappears is the breath that is, what we are resisting is the breath of life to remind us to let go, when we're blocking an emotion is the breath that gives us the possibility of a sound liberating, when it seems not to have more routes output is the breath to remember: everything goes and everything is.
8a passeggiata – pensiero sul Bosco magico
di Umberto Barbera
I rumori della città stentano a scomparire.
Il timido cinguettio di un passero, la turbolenza dell’acqua,
il crepitio dei passi sulla ghiaia, rami secchi spezzati.
L’orchestra della natura intona l’ennesimo concerto.
Alzi gli occhi e, come una piuma baciata da lievi bagliori, la foglia, staccatasi dal ramo,
scende, nel silenzio dolcemente a terra, a tener compagnia ad altre già cadute.
L’oscurità della notte incute timore, piccoli luccichii di una società lontana,
tra i rami, nel sottobosco, le ombre scure e mobili dei viandanti.
Il cielo grigio, le fronde e gli alberi fermi, il sentiero sinuoso e scuro, senza fine, alcune gocce.
La fioca luce della candela, piccola nel buio ma forte nel suo ardore, dona un leggero senso
di pace, rinfranca lo spirito, riaccende la speranza, non avere timore se, una lacrima ti scende, sono le paure che intimorite fuggono.
Notte di luna piena, ma nuvole scure la nascondono, un piccolo spiraglio e punti luminosi lontani riaccendono il cielo, ancor nascosta fa capolino e, par voler farsi spazio, con la sua bianca luce ci porge la buona notte.
Grazie di poter esserci.
Momenti vissuti.
Umberto Barbera
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8th walk - thought about magical Forest
by Umberto Barbera
The sounds of the city are struggling to disappear.
The shy chirping of a sparrow, water turbulence,
the crackle of footsteps on the gravel, broken twigs.
The orchestra of nature sings yet another concert.
You look up and, like a feather kissed by light flashes, the leaf, cut out of the branch,
descends gently to the ground in silence, to keep company with other already fallen.
The darkness of the night scary, small sparkle of a society far away,
among the branches, in the undergrowth, the dark shadows and mobile travelers.
The gray sky, the branches and the trees still, the winding path and dark, endless, a few drops.
The dim light of the candle in the dark small but strong in its ardor, gives a slight sense
peace, reviving the spirit rekindles hope, do not be afraid if a tear you down, are the fears that frightened flee.
Full moon night, but dark clouds hide, a small crack and distant points of light rekindled the sky, even hidden peeps and want to make room par with its white light offers us a good night.
Thank you to be there.
Moments experienced.
Umberto Barbera
9a passeggiata - Il bosco racconta - disegno di Wilma Camatti
L'intera esistenza è divina. Ama gli alberi, se vuoi sapere qualcosa della
foresta. Ama la gente, se vuoi sapere qualcosa di Dio. Ogni manifestazione particolare può diventare una finestra, una porta. Io concepisco un mondo senza povertà, senza classi, senza nazioni,
senza religioni, senza alcun tipo di discriminazione. Io concepisco un mondo unito, un'umanità unita, un'umanità che condivide ogni cosa, materiale e spirituale, una profonda fratellanza
spirituale. La verità non è una teoria, né un sistema di speculazione filosofica, né un'intuizione intellettuale. La verità è l'esatta corrispondenza con la realtà. È nato invano chi, avendo
conseguito una nascita umana invero molto difficile da ottenere, non cerca di realizzare il Divino in questa stessa vita.
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9th Walk - The forest tells - design Wilma Camatti
The whole existence is divine. She loves the trees, if you want to know something of the forest. Loves people, if you want to know something of God each manifestation can be a window, a door. I conceive a world without poverty, without classes, without nations, without religion, without discrimination of any kind. I conceive a united world, united humanity, a humanity that shares everything, material and spiritual, a deep spiritual brotherhood. The truth is not a theory or a system of philosophical speculation, nor an intellectual intuition. The truth is the exact correspondence with reality. He was born in vain who, having attained human birth, indeed, very difficult to get, does not attempt to realize the Divine in this life.
9a passeggiata – pensiero sul Bosco magico
di Umberto Barbera
Nel buio della notte il silenzio tra gli alberi.
Ombre lunghe e sinuose, nulla si muove, ma
tutto è in movimento.
L’aria fresca ti entra dentro e raffredda le mani ed il viso.
Puntini luminosi tra le fronde, ferme, mute, nulla si ode.
Il buio avvolge lentamente ma inesorabile il sentiero,
pare dover finire, lo si penetra e ci si avvolge, gli occhi
si abituano e come in un sogno ti si apre una nuova visione.
Il sentiero ghiaioso appena percepibile fluttua sinuoso nell’oscurità.
I rumori, dei passi e dell’acqua che non vedi ma senti
lontana, forte e tumultuosa all’avvicinarsi.
Piccoli bagliori su di un residuo di acqua piovana,
il respiro ed il profumo di chi accanto sta,
Vivi il momento del qui ed ora assaporando
nel profondo del cuore la pace che ti avvolge.
Grazie di poter esserci.
Momenti vissuti.
Umberto Barbera
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9th walk - thought about magical Forest
by Umberto Barbera
In the dark of night the silence among the trees.
Shadows long and sinuous, nothing moves, but
everything is in motion.
The fresh air gets inside you and cools your hands and face.
Bright dots in the leaves, still, mute, nothing is heard.
The darkness envelops slowly but surely the path,
seems to have to end, it penetrates and envelops you, eyes
and get used like a dream you open a new vision.
The gravel path winding barely perceptible fluctuations in the dark.
The noises, footsteps and water you can not see but feel
far, loud and tumultuous approaching.
Small flashes of a residue of rainwater,
the breath and the smell of those who are near,
Live the moment enjoying the here and now
deep in the heart the peace that surrounds you.
Thank you to be there.
Moments experienced.
Umberto Barbera
ARRIVEDERCI PASSEGGIATA 2012
Cari Amici namasté.
Abbiamo anche quest'anno terminato le passeggiate meditative.
Vivere con gioia è bello, ma condividere la gioia con voi è stato meraviglioso.
Abbiamo creato insieme uno spazio di chiarezza nelle nostre menti e così l'universo, attraverso la porta del cuore, ci ha inondati con la sua luce.
Ci si ama quando ci si vede nella propria realtà, quando mostriamo di apprezzare
ciò che vediamo ma soprattutto quando viviamo come una sfida esaltante la prospettiva di ciò che siamo in grado di diventare. La ricerca e il cambiamento non sono competizione con nessuno, sono
sfide dirette ed individuali. Se impariamo a conoscere, ad accettare, ad apprezzare la nostra unicità, permettiamo agli altri di fare la stessa cosa. Spesso abbiamo paura di affrontare qualunque
cosa perché non siamo sicuri di saperla fare in modo perfetto, temiamo che non riscuoterà l’approvazione altrui e...lasciamo perdere. La cosa più facile è essere ciò che siamo, mostrare ciò che
proviamo, la più difficile è essere ciò che gli altri vogliono che noi siamo. Vivere secondo un’etica d’amore verso la vita, noi stessi e gli altri: si può trovare questo amore solo se si
abbandona l’ossessione del potere e del dominio sugli altri. Ciò significa vivere nel quotidiano cura, rispetto, impegno, fiducia, responsabilità e conoscenza ed essere sempre disponibili ad
imparare e aperti al cambiamento. Se non apprezziamo la situazione nella quale ci troviamo, sia nella vita che nell’amore, noi siamo in grado di modificarla se crediamo nel cambiamento:
“Abbiamo il nostro pennello e i nostri colori, possiamo dipingere il paradiso ed entrarci”.
Se vogliamo cambiare qualcosa nella nostra vita è necessario credere nella nostra capacità di effettuare cambiamenti e, secondo passo, decidere e rendere operativo questo cambiamento, agire. Non
si cambia solo perché lo si desidera, si deve passare all’azione.
Essere è fare. Diventiamo veri al momento
dell’azione.
Se si vuole rendere la propria vita felice si dovrà agire nella felicità.
Se si vuole amare si dovrà agire, amando.
Dopo varie disgrazie possiamo scegliere tra diventare duri e pieni di
risentimento o la volontà indomabile e quindi continuare a lottare. Possiamo scegliere di non provare rabbia, odio, risentimento perché dentro siamo rimasti gli stessi,
possiamo continuare a sognare e ad inseguire i nostri sogni. Decidere per un atteggiamento semplice.
Si può scegliere tra essere impegnati a morire o essere impegnati a vivere.
Potenza del pensiero di Swami Sivananda
“Semina un pensiero e avrai un'azione,
semina un'azione e avrai un comportamento,
semina un comportamento e avrai un’abitudine,
semina un'abitudine e avrai un destino”.
Il pensiero costituisce la prima forma di azione, quella da cui derivano tutte le altre, fino a creare addirittura il nostro “destino”.
Ognuno diventa ciò che pensa. Se la mente è piena di pensieri colmi di collera, ci arrabbiamo. Se è piena di pensieri felici, ci sentiamo allegri e felici.
Modifica i tuoi pensieri e cambierai la tua vita, purifica il tuo cuore con la meditazione e vivrai l'esperienza della mente chiara.
E' quello che abbiamo vissuto nelle passeggiate.
Per le passeggiate arrivederci al prossimo anno.
Ci rivediamo presto ai vari corsi di yoga.
Un abbraccio.
Om shanti
Ignazio
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SEE YOU WALK 2012
Dear Friends namasté.
We also finished the year meditative walks.
Living with joy is nice, but share the joy with you has been wonderful.
We have created together a space of clarity in our minds and the universe, through the door of the heart, he flooded her with light.
We love when you see your own reality, when we show that we appreciate what we see but especially when we live as an exciting challenge the perspective of what we can become. Research and change are not competing with anyone, are direct challenges and individuals. If we learn to know, to accept, to appreciate our uniqueness, we allow others to do the same thing. We are often afraid to tackle anything because we're not sure know how to do in a perfect way, we fear that will not charge the approval of others and ... never mind. The easiest thing is to be what we are, show what we feel, the harder it is to be what others want us to be. Live according to an ethic of love for life, ourselves and others: you can find this love only if we abandon the obsession with power and control over others. This means living in the daily care, respect, commitment, trust, responsibility and knowledge and always be willing to learn and open to change. If you do not appreciate the situation in which we find ourselves, both in life and in love, we are able to change it if we believe in change: "We have our brush and our colors, we can paint and get into heaven".
If we want to change something in our lives we must believe in our ability to make changes, and the second step, decide, and to make this change, act. You do not change just because you want to, you must take action.
To be is to do. Become true at the time of the action.
If you want to make your own happy life you will have to act in happiness.
If you want love you must act, loving.
After various misfortunes can choose between becoming hard and resentful or indomitable will and then keep fighting. We can choose not to feel anger, hatred, resentment, because we were in the same, we can continue to dream and to chase our dreams. Deciding for simple attitude.
You can choose between being committed to die or be committed to living.
Power of the thought of Swami Sivananda
"Sow a thought and you will have an action,
sow an action, and you'll have a behavior,
sow a habit and you will have a behavior,
sow a habit and you'll have a destiny".
The thought is the first form of action, that from which all the others, to create even our "destiny".
Everyone becomes what he thinks. If the mind is full of thoughts filled with anger, we get angry. If it is full of happy thoughts, we feel cheerful and happy.
Change your thoughts and you change your life, cleanse your heart through meditation and live the experience of clear mind.
That 's what we have experienced in walking.
For walks you next year.
We'll see you soon at various yoga classes.
A hug.
Om shanti
Ignazio